AL DIRETTORE DE LA VOCE
Carissimo Direttore,
oggi 28 dicembre, festa dei Santi Martiri Innocenti, non posso fare a meno di replicare alla risposta de“IL PUNTO” “Valori: negoziabili oppure no”, ad un mio interrogativo Esistono ancora i “Principi non negoziabili”?, posto nella riflessione pubblicata la settimana precedente. Di fatto mi sembra che si affermi che é impossibile nella vita concreta dei cattolici impegnati in politica e dei cattolici chiamati ad esercitare le scelte politiche con il voto essere fedeli a quei principi indicati come non negoziabili dal Magistero della Chiesa Cattolica tuttora vigente e richiamato nel suo intervento anche dal prof. Carlo Maccari - citando il n. 572 del Compendio della DSC – “Libero dai pregiudizi, dalle paure, dalle forzature ideologiche; ma non potrà ignorare o dimenticare i principi morali della fede, ribaditi dal Magistero ecclesiale, in particolare quando i valori cristiani sono minacciati o totalmente sovvertiti da scelte politiche e legislative”.
L’autore de “Il Punto”, che riflette in un certo senso il pensiero del settimanale, ci invita a distinguere la propria vita personale, nella quale si può vivere coerentemente un valore e propagarlo con la testimonianza e con gli strumenti culturali, dalla traduzione in legge dello Stato rendendolo obbligatorio anche per chi non lo condivide.
Questo modo di pensare e di agire scindendo la vita privata da quella pubblica - secondo me -ha portato all’insignificanza politica dei cattolici ed alla giustificazione di ogni compromesso.
Mi chiedo: come si fa a vivere coerentemente un valore e propagarlo con la testimonianza dando un concreto e sostanziale sostegno ad un partito che nel proprio programma elettorale prevede di abbattere tutti i principi non negoziabili? Come può pensare di vivere coerentemente un valore e di testimoniarlo un parlamentare cattolico che con il suo voto determinante - è accaduto più di una volta in particolare al Senato! - contribuisce a far approvare leggi come quelle sulle unioni civili, il divorzio breve, la buona scuola, … ? Come può un cattolico militante in un partito pensare di propagare i principi non negoziabili se non è in grado di far riflettere all’interno del partito sul valore universale della famiglia fondata sul matrimonio di un uomo e di una donna, del rispetto assoluto della dignità e della vita di ogni essere umano dal concepimento alla morte naturale, sul primato della coscienza rispetto alle direttive del partito quando sono in gioco principi non negoziabili, … ?
Quando poi a violare la libertà di coscienza dei Parlamentari imponendo il voto di fiducia su leggi che calpestano i principi non negoziabili è un cattolico, si può continuare a credere che sta vivendo coerentemente un valore ed a propagarlo con la testimonianza? Ed i Parlamentari cattolici presenti in tutti i partiti che con il loro voto di fiducia hanno fatto approvare tali leggi hanno vissuto coerentemente la loro fede e dato la loro testimonianza di credenti? Lo stesso discorso vale per gli Amministratori Regionali, Provinciali e Comunali e per ogni cittadino in ogni sua azione lavorativa e sociale. E non mi sembra che questo modo di agire dei nostri politici abbia fatto migliorare lo stato di benessere della popolazione: i poveri sono diventati sempre più poveri, il numero dei poveri è in crescita, i meno abbienti devono rinunciare a medicine necessarie per curare le malattie, mentre il denaro pubblico viene speso per pratiche poco efficaci e mortifere come la fecondazione in vitro o per gli aborti volontari … !
Non credo che IL PUNTO questa settimana abbia contribuito a propagare i valori con gli strumenti culturali, forse sarebbe ora di impegnarsi di più per ricostruire una cultura cattolica in Umbria seguendo il Magistero della Chiesa e non le nostre idee personali cominciando a rispondere al mio quesito iniziale. Nel mondo ci sono tanti Cristiani che muoiono per rimanere fedeli a Cristo ed altri – come Mary Wagner - che si fanno arrestare per difendere la vita e strappare dalla morte per aborto volontario qualche bambino invisibile agli occhi di tantissimi (nel mondo ogni anno più di 400 milioni di bambini vengono uccisi dalle varie forme di aborto, in Italia più di un milione e trecentomila!).
Angelo Francesco Filardo
Foligno, 28 dicembre 2016, Festa dei Santi Martiri Innocenti